“Il tempo e il pensiero sono totalmente cessati, poiché sono il centro che limita la propria visione … la meditazione non è la semplice esperienza di qualcosa al di là del pensiero e del sentimento di ogni giorno, né la ricerca di visioni e beatitudini … La meditazione non è fuga dal mondo; non è un isolarsi e chiudersi in sé, ma piuttosto la comprensione del mondo e delle sue vie … Meditare è deviare da questo mondo … Dalla negazione nasce lo stato affermativo. Il semplice ottenere l’esperienza, o vivere nell’esperienza, nega la purezza della meditazione. La meditazione non è un mezzo per un fine … “

“Sul meditare e la meditazione”

“Nella totale attenzione della meditazione non c’è alcuna conoscenza, alcun riconoscimento, né il ricordo di qualcosa che sia già avvenuta”.

“Sul meditare e la meditazione”

“…se hai intenzione di meditare, non sarà meditazione … se assumi deliberatamente un atteggiamento, una posizione, per meditare, allora la meditazione diventa un giocattolo, un trastullo della mente. Se decidi di districarti dalla confusione e dall’infelicità della vita, allora diventa un’esperienza dell’immaginazione — e questa non è meditazione. La mente conscia o la mente inconscia non debbono aver parte in essa; non devono neppure essere consapevoli dell’estensione e della bellezza della meditazione. 

“Sul meditare e la meditazione”

“Lo yoga non è una delle tante caricature odierne…tuttavia non è elitario: è il ruggito della belva nella foresta di cartone del nostro mondo di sicurezza prefabbricata. Il solo diploma valido è l’umiltà. Lo sguardo su sé stessi: compassione senza concessione.” 

da Corps de vibration

“L’illuminazione è un processo distruttivo, che non ha niente a che fare con il diventare migliore o più felice. L’illuminazione è sgretolare via la non verità. È vedere attraverso la facciata della finzione. È sradicare completamente tutto cio’ che immaginavamo essere vero”. 

“Quando ti arrabbi, torna in te stesso e prenditi cura della tua rabbia. E quando qualcuno ti fa soffrire, torna a te stesso e prenditi cura della tua sofferenza.

Non dire o fare nulla, perché qualsiasi cosa tu dica o faccia in uno stato di rabbia potrebbe rovinare ulteriormente la tua relazione. La maggior parte di noi non lo fa, non vogliamo tornare a noi stessi, ma rincorrere quella persona per punirla.

Ma se la tua casa è in fiamme, la cosa più urgente da fare è tornare lì e cercare di spegnere l’incendio, non correre dietro a chi pensi l’abbia incendiata, perché se lo fai, la tua casa brucerà mentre tu sei occupato a inseguirlo.”

traduzione estemporanea

“Come nasce la personalità? A memoria. Identificando il presente con il passato e proiettandolo nel futuro. Pensa a te stesso come un momento, senza passato e futuro e la tua personalità si dissolve”

“Che io non preghi per essere protetto

ma per vivere senza paura;

che io non chieda che il dolore mi sia risparmiato

ma che il cuore sappia conquistarlo;

che io non cerchi alleati sul campo di battaglia della vita

ma di sviluppare la mia propria forza;

che io non preghi timorosamente di essere salvato

ma di avere la pazienza di conquistarmi la libertà.”

“ESSERE SENZA DESIDERI”

“Chiediti: 

“Qual è il vero motivo dietro tutto ciò che faccio, penso, voglio?” Vedrai che il tuo vero desiderio è essere senza desideri. 

Il tuo vero desiderio è la pace. 

In tutte le situazioni della tua vita cerchi continuamente l’assenza di desideri,

ma rimani poco convinto del fatto che l’oggetto desiderato non mantenga mai la sua promessa. 

Una volta ottenuto un oggetto desiderato, provi una pace momentanea. Ma poi questo stesso oggetto ti lascia indifferente. 

Dopo un certo punto arrivi alla conclusione che quello che cerchi non si trova in nessun oggetto, in nessuna proiezione. Questa intuizione ti porta a un punto morto. 

Diventi silenzioso e l’ascolto, privato della direzione, diventa multidimensionale e totalmente aperto. 

Questo è il momento in cui appare il presentimento, che emerge da ciò che percepisci. 

Se lo lasci, ti porta al sé. 

E poi sei completamente spogliato, libero da ogni attributo; tu sei Silenzio. Potreste chiamare questo presentimento la percezione originale, in cui non c’è né colui che percepisce né alcunché di percepito, ma solo identità con la percezione. 

Senti (senza sentirlo) che durante tutti gli stati – veglia, sogno e sonno – c’è pura coscienza priva di oggetto.”